Nel weekend del 20 e 21 ottobre è andata in scena la 3^ edizione del BRNDay. Il BRN Day è un evento unico nel suo genere: organizzato da Bernardi, ovvero uno dei distributori di componenti per biciclette più importante d’Italia è un’occasione imperdibile per toccare con mano tutte le novità e incontrare di persona i fornitori presenti nel catalogo dell’azienda di Forlimpopoli.

Si. Quest’anno ho deciso di andare al BRNDay. Per vari motivi non sono riuscito a partecipare alle prime due edizioni, ma avevo sentito ottimi commenti da chi vi aveva partecipato.

Al BRNDAy non è un evento aperto a tutti. Il BRNDay è un evento riservato agli operatori di settore. Non ci sono biglietti d’ingresso, parteciparvi è gratuito. È necessario fare richiesta di partecipazione direttamente all’organizzatore sul sito dedicato: brnday.it.

Per ricevere l’accredito come negoziante è sufficiente comunicare la ragione sociale del negozio, la partita IVA, l’indirizzo e l’email. Si inserisce il numero di inviti che si desiderano e si invia la richiesta. Dopo pochi minuti una mail conferma l’avvenuta richiesta, informando che gli inviti verranno inoltrati tramite mail i giorni precedenti l’evento.

Io, devo dire, che ho fatto due accrediti: uno come negozio e uno come stampa, accreditandomi tramite il blog bikeclever.it.

BRNDay: organizzazione impeccabile

Ricevo gli accrediti tramite mail il 15 ottobre, cinque giorni prima dell’apertura del BRNDay. Quando apro la mail ho subito la prova che quanto mi era stato riferito, non era privo di fondamento. L’organizzazione è impeccabile, e lo si capisce subito dalla mail di conferma.

Bernardi per l’occasione ha riservato il Palazzo dei Congressi, in Piazza della costituzione, a Bologna. Sotto l’accredito stampabile, Bernardi ha annotato tutte le possibilità per arrivare all’evento: in auto, o con i mezzi pubblici.

Per chi optasse per i mezzi pubblici il distributore romagnolo ha pensato a tutto: delle navette faranno spola tutto il giorno dalla stazione dei treni sino al Palazzo dei Congressi. E viceversa.

Per chi investe decide di raggiungere l’evento con mezzi propri, ci sarà la possibilità di parcheggiare gratuitamente: è stato riservato un parcheggio di 500 posti giusto di fronte all’ingresso. Insomma, le premesse appaiono buone sin da subito.

L’evento è stato previsto per due giorni: il 20 e il 21 di ottobre, ovvero la domenica e il lunedì. Due giorni scelti non a caso visto che la maggior parte dei negozi di biciclette sono chiusi proprio il lunedì mattina. Io decido di andarci domenica 20.

Io opto per l’automobile. Seguo le indicazioni riportate nell’accredito: sono semplici e chiare, e ci arrivo senza problemi. L’organizzatore ha avuto anche la sensibilità di sottolineare la presenza degli autovelox lungo corso Stalingrado.

Parcheggio l’auto e mi avvio verso l’ingresso. Tutto è ben indicato e si trova con facilità. Le bandiere tipo surf fanno egregiamente il loro dovere.

L'entrata di BRNDay

Nella hall d’ingresso, bisogna fare l’accredito. Li trovo organizzato anche un comodo guardaroba dove decido di lasciare la giacca. Tengo solo lo zaino perché so già come sono fatto: sono un raccoglitore seriale di cataloghi e brochure.

Sono circa le 10:30. La gente è tanta, organizzata in tre file che, tutto sommato scorrono veloci. capisco velocemente che gli standard di efficienza di Bernardi sono piuttosto alti dato che vengono aperte altre due postazioni dove poter fare il check-in. Nel giro di 5 minuti è il mio turno: consegno il mio accredito e ricevo in cambio una stopper con la mappa dei fornitori, il catalogo delle e-bike e altri opuscoletti utili alla visita.

BRNDay: la sala principale

La sala principale

Appena entro nella sala principale, ho un ulteriore conferma della maniacalità con la quale è stata organizzato l’evento. Ben arredata, accoglie i seguenti marchi:

  • Campagnolo
  • Shimano
  • BRN Food

Fa la sua bella figura anche una caffetteria dove ci si può fermare a parlare di affari davanti ad un buon caffè.

BRNDay: Sala Italia

brnday-sala-italia

Questo è il cuore pulsante dell’evento. Due sale: in una la presentazione – a rotazione – del catalogo Bernardi. Per tutto il giorno, per tutti e due i giorni, il ricco catalogo veniva presentato agli astanti. L’altra sala ospitava a turno le presentazioni dei prodotti di: Selle SMP, Campagnolo, Shimano.

Eurobike 2019 è sicuramente la fiera legata al mondo della bici più importante d’Europa. Spesso mi viene posta la domanda “a cosa serve andare alle fiere di settore quando, ormai, si possono trovare tutte le informazioni in rete?”

In questo articolo voglio parlarti proprio di quanto sia importante partecipare a questa manifestazione per chi gestisce, o lavora, in un negozio di biciclette.

Photo: EUROBIKE Friedrichshafen

Eurobike 2019: l’evento di riferimento

Negli ultimi anni ci sono stati due grandi novità che hanno profondamente modificato il mondo della bicicletta. Queste novità hanno in qualche modo disorientato l’intera industria della bicicletta. O meglio: ha portato nuovi equilibri, e in questo mondo in piena rivoluzione l’Eurobike 2019 rappresenta il punto fermo al quale tutti fanno riferimento e al quale è saggio far riferimento.

Negli ultimi anni si sono moltiplicati i piccoli eventi

Negli ultimi 15 anni, all’incirca, la bicicletta ha scoperto una nuova vita. E ben venga. Vuoi per il costo dei carburanti sempre crescente, vuoi per la maggiore sensibilità verso i problemi ambientali, vuoi per mille altre ragioni, la bici va di moda.

Ovviamente all’interesse da parte del pubblico ha fatto seguito un incremento del volume d’affari. E sempre ovviamente, all’aumentare del volume d’affari, il mercato della bicicletta ha iniziato a destare l’interesse di nuovi player.

Sempre più fiere, festival, test bike ed eventi di vario genere

Credo sia facile rendersene conto: se solo penso alla mia regione, il Veneto, nel 2015 è scoppiata una guerra – nemmeno tanto velata – tra Padova Fiere e Verona Fiere per contendersi la fiera italiana della bicicletta di riferimento. Oltre a ciò ho visto nascere nuovi format dove le bici oltre che essere presentate potevano anche essere provata, come il BikeExperience a Galzignano, nei Colli Euganei. Se non bastasse, in questa situazione molto fluida ed indefinita si sono fatti largo anche degli eventi organizzati dai più importanti distributori. Uno fra tutti? Mi sento di citare il BRN Day, organizzato da BRN Bike Components il quale si è fatto carico di colmare un vuoto lasciato aperto dalla guerra.

Questi sono solo esempi, ma sono sicuro che chiunque pensi alla realtà attorno al proprio territorio potrà individuare situazioni simili. Il risultato di queste guerre commerciali è stato il mettere alla corda i marchi di biciclette.

Piccoli eventi significa piccolo pubblico, e il ritorno di visibilità per i marchi cala drasticamente.

Sono troppi gli eventi, spesso anche sovrapposti l’uno all’altro. Questo crea innanzitutto la materiale impossibilità per i marchi di esservi presenti; oltre a ciò, partecipare a tutti questi eventi risulta veramente dispendioso in termini di energie.

Se tutto ciò non bastasse, il moltiplicarsi degli eventi ha avuto come conseguenza il frazionamento del pubblico. Risultato? Ogni evento raccoglie solo una parte – molto spesso su base locale – di pubblico interessato, riducendo di molto i ritorni i termini di visibilità per i marchi del settore.

La rete e i social

Internet, e in particolare i social network, negli ultimi anni hanno rivoluzionato il mondo della comunicazione. È una rivoluzione che ha toccato tutti i campi, e il mondo della bici non poteva esserne esente.

La comunicazione è più fluida. Il ruolo degli intermediari dell’informazione si è ridotto molto. Gli appuntamenti sono meno ferrei rispetto una volta: in passato i marchi aspettavano le fiere per presentare le novità al mercato.

Ora non più.

Presentazioni tutto il tempo dell’anno

Grazie alla rete, ai siti, ai blog, alle riviste online e ai social network le aziende presentano i nuovi prodotti in totale autonomia di tempi. In ogni periodo dell’anno. Questo rende molto più dispendioso il restare aggiornati in termini di tempo. Ed è questa una buona ragione per far visita ad un evento di riferimento come Eurobike 2019.

Pensa a quante newsletters ricevi ogni giorno dai tuoi fornitori: tantissime. Le leggi tutte? Probabilmente no. E se lo facessi? Quanto tempo dovresti dedicare quotidianamente a quest’attività? La risposta è semplice: troppo!

Eurobike 2019: tutte le informazioni a portata di mano

In un mercato che cambia così velocemente come quello della bici, restare al passo è fondamentale per chi gestisce un negozio di bici. Conoscere le ultime novità, sia dei tuoi fornitori che degli altri brand non è più un plus: è una necessità!

Per quanto la rete dia accesso a tutte le informazioni, il processo di ricerca è diventato così ampio che richiede una quantità di tempo enorme. Ecco perché partecipare alle fiere è molto importante.

A maggior ragione dato il moltiplicarsi di eventi piccoli.o medi che siano, è essenziale ottimizzare il tempo dedicatovi e scegliere gli eventi che raccolgono il maggior numero di marchi possibile.

Ed è quello che fa Eurobike 2019. L’elenco degli espositori che scelgono la fiera di Friedrichshafen come vetrina è pressoché infinito (puoi trovare l’elenco completo cliccando qui)

Qui potrai trovare tutte le novità del mercato. Potrai inoltre organizzare incontri con i tuoi partner e, oltre a ciò, conoscerne di nuovi e magari, chi lo sa, allacciare nuovi rapporti commerciali.

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Chi gestisce un negozio di bici lo sa bene: anche nell’era di internet le fiere della bici sono un appuntamento imprescindibile. Nel corso dell’anno sono moltissime, e in tutte le parti del mondo. Ovviamente partecipare a tutte è impossibile oltre che non avrebbe alcun senso. Però, partecipare a qualcuna, è produttivo e porta sicuramente a dei vantaggi.

Negli ultimi anni, poi, a causa dell’inversione dei flussi d’informazione tra aziende e clienti, l’offerta di eventi fieristici in senso stretto e affini si è notevolmente espansa e ha preso numerose forme. Di seguito indicherò una serie di eventi; alcuni sono più interessanti, altri meno. Di quelli che io ho personalmente visitato, farò una recensione isolandone i punti positivi e quelli negativi.

le fiere delle bici più interessanti da visitare

L’elenco delle fiere della bici che ti consiglio di conoscere