Sviluppare il social content plan ci aiuterà a capire quali contenuti prdourre e su quali piattaforme diffonderli. Solo così coinvolgermo il nostro pubblico

Ho pensato di creare un glossario di bikeclever.it per facilitare la lettura di tutti gli articoli pubblicati su questo blog. A volte è necessario usare parole specifiche, quindi per garantire la massima chiarezza di ciò di cui sto parlando, ho raccolto qui le spiegazioni di tutti termini più tecnici.

Ho scelto di raggruppare qui tutti i termini più tecnici per facilitare la comprensione degli articoli senza appesantirne la struttura inserendo le spiegazioni dei termini tecnici all’interno degli articoli stessi.

Se nel corso della tua esperienza su bikeclever.it ti dovessi trovare difronte a parole delle quali non conoscessi il significato, non farti scrupoli a segnalarmele. Sarà mia premura aggiungerne la spiegazione su questa pagina.

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Mission (o missione)

La mission (o missione, in italiano) è la descrizione delle finalità dell’azienda e dovrebbe esprimere il senso dell’esistenza di un’organizzazione. La definizione di mission poggia le proprie basi sulle domande “in che cosa consiste la nostra attività?” e “chi sono i nostri clienti?” Allo stesso tempo una mission aziendale chiara e ben definita funge da guida per il personale dell’azienda. La missione di un’azienda deve distinguere l’impresa fino a renderla unica in termini di creazione di valore per i clienti.

Come definire un budget per I social del nostro negozio di bici è fondamentale tanto quanto creare la strategia stessa. In questo articolo parlerò di un’attività importante come quella della creazione di un budget, e ti spiegherò come farlo.

Un passo indietro nella storia: quando i social erano gratis

Facciamo, però, prima un passo indietro. All’inizio dell’era dei social, essi rappresentavano una fantastica opportunità per catturare l’attenzione del nostro audience e trovare così nuovi clienti; gratuitamente. Come sappiamo benissimo, le cose sono cambiate. Le piattaforme social hanno iniziato a monetizzare, e quindi hanno progressivamente limitato la visibilità organica dei post, in favore di soluzioni a pagamento.

Le piattaforme social, siano esser Facebook, Instagram, Twitter, o qualsiasi altra, hanno sviluppato degli strumenti che da un lato permettono loro di monetizzare gli sforzi compiuti dalle realtà commerciali come la nostra, per raggiungere un pubblico sempre più alto. Cosa significa tutto ciò? Che per sfruttare al meglio le potenzialità dei nostri canali social, dobbiamo prendere in considerazione – necessariamente – di investire del denaro per la pubblicizzazione dei nostro contenuti. Ecco perché è importante capire come definire un budget per i social del nostro negozio di biciclette.

Come definire un budget per I social: i primi passi

Precisiamo subito una cosa: riusciamo a definire un budget in maniera più corretta quando abbiamo un social media plan. Una volta fatto questo, passiamo a prendere in considerazione i punti seguenti:

  • Quali contenuti pensiamo avremmo bisogno di creare? Testuali, video, infografici, visivi, audio, etc.
  • Questi contenuti, potremmo svilupparli noi o sarà il caso di rivolgerci ad un freelancer o ad un’agenzia?
  • Qual è il nostro mix ideale tra pubblicità a pagamento e visibilità organica?
  • Prenderemo in considerazione l’idea di lavorare anche con degli influencers?
  • Abbiamo a disposizione lo staff necessario per sviluppare il nostro social media plan?
  • Quali social media tools ci serviranno? (e quanto costeranno?)

Raccogli informazioni sul mercato e sui concorrenti per definire il budget per i social media

Il passo successivo per definire un budget per i social del nostro negozio di bici è raccogliere informazioni sul mercato e sui nostri concorrenti. Ad esempio, se stiamo pensando che la pubblicità a pagamento su Facebook possa essere la soluzione per raggiungere uno degli obbiettivi che ci siamo posti, per iniziare a farci un’idea del budget, potremmo analizzare le performance dei nostri concorrenti in Facebook.

Tuttavia non temere: quando parliamo di attività a pagamento sui social, non vuol necessariamente dire spendere un sacco di soldi. Ad esempio, se volessimo creare dei contenuti video, un budget di 300€ euro potrebbe essere più che sufficiente per avere un bel prodotto; senza contare che, tecnicamente, ci sono alcuni contenuti video che potremmo produrre in maniera autonoma con l’ausilio di uno smartphone. Ovviamente, tutto ciò dipende dal tipo di contenuto che vogliamo creare.

La creazione di contenuti per i social è ormai un bisogno così riconosciuto che aziende del calibro di Adobe ha sviluppato delle applicazioni dedicate a questo scopo. Uno in particolare, chiamato Adobe Spark che prevede dei template e delle basi di lavoro già realizzate che ci rende veramente facile, veloce ma soprattutto professionale creare bei video da pubblicare sui nostri profili social.

Quali sono i benefici di un budget ben definito?

Definire un budget ci aiuterà a tenere sotto controllo i costi e, contemporaneamente, ci permetterà di capire se i nostri investimenti staranno andando nella giusta direzione. Collegare i nostri obbiettivi social media con gli obbiettivi che vogliamo raggiungere col negozio, ci permetterà di poter scegliere con maggiore sicurezza che budget dedicare.

Mi viene in mente un video TED talk che ho visto qualche tempo fa. Lo speaker è Simon Sinek e spiega che:

  • La gente non compra ciò che noi facciamo, bensì compra il motivo per cui lo facciamo
  • L’obbiettivo non è vendere alla gente ciò che abbiamo; l’obbiettivo è vendere alla gente ciò in cui crediamo.

L’esempio Apple

Simon fa l’esempio di Apple. Apple non dice quanto siano spettacolari i suoi prodotti, Apple spiega perché noi li vorremmo e perché ne necessiteremo.

Essenzialmente Apple dice:

Tutto quello che facciamo è credere nella possibilità di cambiare lo status quo. Noi pensiamo nella forza di pensare differentemente. Il modo in cui proviamo a cambiare lo status quo è realizzare prodotti progettati con cura, facili da usare e intuitivi. Semplicemente, facciamo ottimi computer. Ne vuoi uno?”

Apple

Io ho sempre creduto che riflettere su queste parole sia sempre utile: non vendere un prodotto, ma un’idea, un ideale.

Quindi, quando pensiamo a come definire un budget per i social, pensiamo al PERCHÈ i nostri piani ci aiuteranno a raggiungere i nostri obbiettivi. Potremmo risparmiare dei soldi e avere dei chiari feedback grazie all’analisi del ROI.

Come definire il budget social: le istruzioni

Per esempio, se volessimo realizzare un nuovo servizio di customer service, e avessimo individuato la possibilità di rispondere ad una domanda frequente, condividendo un video pre-realizzato. Ma come facciamo a definire un budget se non abbiamo idea di quanti soldi potrebbe costarci?

Facebook, probabilmente, ci direbbe “il più possibile”. Ma la realtà è che non serve spendere il più possibile: è sufficiente spendere il giusto. E possiamo quantificare il “giusto” testandolo direttamente.

Iniziare a definire il budget social partendo con 1€ al giorno

1€ al giorno è più che sufficiente per iniziare. Facciamo un esempio: creiamo 9 contenuti. Immaginiamo di metterli in una griglia 3×3, e spendere 1€ per ciascuna casella per testare i diversi contenuti. Alla fine del giorno, se vedremo che alcuni di questi contenuti funzionano e creano ritorni, investiremo su di loro altri soldi. Al contrario, potremmo smettere di investire soldi in quei contenuti che non generano ritorni.

Se non abbiamo ancora previsto nessun piano, e ci stiamo arrovellando su quanti soldi investire nel nuovo progetto, proviamo a pensarlo come un esperimento pilota. Sviluppiamo un piano che parta dagli obbiettivi; quindi sviluppiamo una ipotesi sul perché il nostro progetto social debba incontrare i nostri obbiettivi.

Sia se gestiamo da soli il canali social, sia se possiamo contare sull’aiuto di più persone, utilizzare i migliori social tools renderà molto più semplice gestire e sviluppare una strategia social per il nostro negozio di bici.

Nel caso in cui fossimo da soli, avvalerci dell’aiuto di alcuni social tools ci aiuterà ad ottimizzare l’ammontare di tempo e di energie che dedicheremo a questa attività. Nel caso in cui avessimo la fortuna di poter contare sull’aiuto di più membri del nostro staff, usare i migliori social tools ci aiuterà a mettere insieme un enorme quantità di dati e contenuti.

I migliori social tools: ecco l’elenco

Bene, la cosa più utile da fare a questo punto è fare un elenco con i principali strumenti che potranno esserci utili a svolgere il nostro compito. Ci sono migliaia di applicativi di questo tipo disponibili e la lista potrebbe essere pressoché infinita, rendendo praticamente impossibile la scelta. Per questo cercherò di presentare quelli che più sono utili al nostro scopo, ovvero gestire i social media del nostro negozio di bici.

Tra i migliori social tools possiamo trovare sia delle soluzioni gratis sia delle soluzioni a pagamento. Ci sono degli strumenti free che si riveleranno utili e sufficientemente adeguati alle esigenze di un team composto solo da noi stessi. Allo stesso modo ci sono strumenti più robusti e complessi che pur essendo a pagamento, garantiranno un buon ROI rispetto al loro costo aiutando la nostra attività a risparmiare soldi e tempo, oltre che incrementare le vendite attraverso l’attività social.

Molti di questi strumenti sono in grado di far fronte a più di un compito; quindi ricorda che un buon applicativo in grado di praticare il social listening potrebbe anche avere la possibilità di coinvolgere e gestire direttamente i followers dei nostri canali social.

I migliori strumenti per il social listening

Sono delle applicazioni che ti permettono di “ascoltare” e monitorare la rete. Esistono degli strumenti dedicati, adatti ad operare con un unico canale social, ma esistono anche degli strumenti che ci permettono di aggregare in un unico posto più canali social, rendendo più facile l’operazione di ascolto concentrando tutto in un unico posto.

Con questo tipo di strumenti possiamo monitorare commenti e menzioni sui nostri social; saremo in grado di seguire le conversazioni a riguardo del nostro brand, seguire gli hashtags, monitorare gli influencers e i nostri clienti. In particolare, se usiamo i social per potenziare il servizio clienti, un buon punto d’ascolto è molto importante. Inoltre, questi strumenti possono essere utili per monitorare facilmente i nostri concorrenti.

Possiamo praticare l’attività di social listening con strumenti gratuiti come:

Oppure possiamo eseguire l’attività di monitoraggio con dei prodotti a pagamento, specializzati nell’analisi dei dati, come:

Oppure altri più focalizzati nella gestione delle community come:

I migliori strumenti per scoprire e monitorare gli influencers

Gli strumenti per scoprire e monitorare eventuali influencers è un’altra categoria della quale voglio parlarti. Questi strumenti ci aiuteranno non solo ad identificare gli influencers, ma anche ad individuare, tra i nostri seguaci, quelli con il maggior numero di contatti.

Questi strumenti, all’interno della nostra strategia social, ci aiutano ad avere un’idea di quali utenti – tra quelli che seguono i canali social del nostro negozio di bici – siano maggiormente seguiti a loro volta, e possano quindi essere d’aiuto nella promozione della nostra attività. Tra tutti, mi sento di consigliare Savvy Hotels; questo ci aiuta ad analizzare l’influenza i nostri follower hanno, e ci permetterà di potervi collaborare per condividere i nostri contenuti affinché abbiano una più larga diffusione. Con questo tipo di strumenti possiamo controllare il livello di influenza al fine di determinare se un cliente può avere un differente tipo di risposta.

Gestire la community e le pubblicazione

Bene. Ora è giunto il momento di parlare di quegli strumenti che ci permettono di gestire la nostra community. Adempiere a questa attività mediante l’utilizzo di strumenti adeguati è molto più semplice. Questi ci permetteranno di:

  • Gestire servizi social multipli in un unico posto
  • Programmare i contenuto
  • Clonare I posts al fine di condividerli
  • Gestire multipli users che necessitano del permesso di accesso e i diritti di pubblicazione.

Attualmente Facebook è l’unico social che ha una funzione interna che ci permette di programmare i post tramite un account business; diversamente siamo costretti ad appoggiarci a software specifici, quali:

Gestire i video

Tra i numerosi strumenti disponibili, ce ne sono alcuni dedicati alla gestione dei video. Per questa particolare categoria di contenuti potremmo usare:

Tra questi, l’ultimo ci da la possibilità di usare dei templates che ci permettono di creare dei video divertenti e funzionali pur non avendo alcuna esperienza con una videocamera.

Infine un altro strumento indispensabile: gli analytics

Tutti i social network ci danno accesso a quelli che vengono definiti gli analytics. Cosa sono gli analytics? Sono degli strumenti che ci permettono di conoscere i principali valori relativi alle attività: visite, impressioni, commenti, reazioni, e molte altre. Esistono comunque delle applicazioni che ci permettono di raggruppare tutti questi dati generati da più canali in un unico posto; ad esempio:

Come scegliere i migliori social tool

Come abbiamo potuto vedere insieme, c’è una vastissima scelta di strumenti che possono esserci utili per gestire la strategia social del nostro negozio di bici. Probabilmente, la scelta è così vasta che potrebbe risultare addirittura disorientate. Quindi, alla fine, quali sono gli strumenti migliore? Quali social tool scegliere?

Come ripeto sempre: per scegliere che strada fare bisogna sapere dove si vuole arrivare. Tradotto: per scegliere gli strumenti dobbiamo avere chiari in mente i nostri obbiettivi e, di conseguenza, cosa vogliamo misurare.

Se ad esempio ci siamo posti l’obbiettivo di aumentare il coinvolgimento con il nostro pubblico, allora sceglieremo uno strumento che ci faciliti i trovare le persone giuste e coltivare le conversazioni; e che misuri la reale portate dell’engagement.

Se stai leggendo questa guida, probabilmente ti stai avvicinando per la prima volta alla gestione di una strategia social per il tuo negozio. Ciò che mi sento di consigliarti è di – innanzitutto – farti un’idea generale delle possibilità esistenti. Non esiste LA scelta perfetta: esiste la scelta che meglio risponde alle tue esigenze.

Quasi tutti gli strumenti che ti ho menzionato hanno un canone su base mensile o annua. Il prezzo, generalmente, tende a variare in base al numero di canali social chi vi assocerai e al numero di dipendenti che avranno accesso all’uso di tale strumento.

Per scegliere gli strumenti che più potranno aiutarci, concentriamoci sugli obiettivi del nostro negozio di bici

Non mi stancherò mai di ripeterlo: avere ben chiari gli obbiettivi che vogliamo raggiungere è essenziale per prendere decisioni corrette. Allo stesso modo, per scegliere i migliori social tools per il nostro negozio di biciclette dovremmo avere ben chiari gli obbiettivi che vogliamo raggiungere.

Quindi, per scegliere lo strumento più adatto la domanda da porsi è: in quale aspetto della nostra strategia social abbiamo bisogno d’aiuto? Quale strumento fornisce questo aiuto?

Per rispondere correttamente a queste domande, mi permetto di suggerirti tre trucchetti:

  1. Fai un elenco con 25 le principali funzionalità che pensi che ti potrebbero servire
  2. Riguarda la lista che hai appena fatto, e cerchia le 5 funzionalità principali.
  3. Usa questa lista per valutare potenziali tools che abbiano le caratteristiche

Una volta isolate le caratteristiche che pensiamo potranno esserci più utili, possiamo iniziare a sondare i differenti social media tools che meglio rispondono alle nostre esigenze. Prepariamo un’analisi di cosa facciamo senza gli strumenti, e cosa potremmo fare se avessimo uno strumento che ci desse una mano.

Conclusioni

Condurre e gestire un negozio di bici da soli è difficile: dobbiamo assolvere a una moltitudine di compiti e, tra questi, gestire i social è uno di quelli. Lo so che le cose da fare sono tante, ma se impariamo a pianificare le nostre attività quotidiane possiamo far fronte a tutti in maniera più che eccellente. A tal proposito, utilizzare scegliere i migliori social media tools ci aiuterà ad assolvere a questo importante compito. Abbiamo la possibilità di appoggiarci a strumenti gratuiti, dale funzionalità più basilari, così come possiamo rivolgerci a strumenti a pagamento, i quali – spesso – offrono vantaggi che giustificano la spesa.

Come strutturare il team social media è una delle questioni più delicate, data l’importanza di questo comparto. Soprattutto per chi come noi gestisce un negozio di bici da solo, o al massimo con pochissimi collaboratori, strutturare un team social media può apparire come un’impresa scoraggiante. Ma non lo è, fidati! Continua a leggere questo articolo e ti aiuterò a risolvere questo punto così delicato.

Come strutturare il team social media: l’importanza di ottimizzare le risorse.

Ogni giorno devo dividermi tra le mille attività richieste dalla gestione di un negozio di bici. Vendita diretta, assistenza ai clienti, officina, rispondere al telefono, formazione su nuovi prodotti e gestire i canali social. Ormai, ogni attività non può prescindere da una presenza, più o meno solida, nei social media, e così è anche per i nostri negozi di bici.

Che sia la pagina Facebook, il profilo Instagram, il canale YouTube o qualsiasi altro canale, per forza di cose dobbiamo riuscire a “mettere a budget” del nostro tempo per gestire al meglio questa attività. A maggior ragione, per chi gestisce il negozio da solo, campire “come strutturare il team social media” è estremamente importante per ottimizzare una risorsa sempre più scarsa: il tempo.

Come strutturare il team social: prima cosa scegliamo i nostri obbiettivi

Quando dobbiamo pensare a come assolvere questa importante attività, per prima cosa dobbiamo capire quali sono gli obbiettivi che vogliamo perseguire. (Dell’importanza di scegliere gli obbiettivi e di come monitorare le performance ho parlato in questo articolo) Potremmo voler aumentare le vendite bici o accessori, aumentare la fama del nostro negozio di bici e la qualità delle nostre riparazione, migliorare la nostra reputazione, generare contatti, assumere personale, potenziare il customer service, o qualsiasi altra cosa. A prescindere da quali che siano le nostre intenzioni, conoscere gli obbiettivi è indispensabile per determinare quali social usare, che tipo di contenuti produrre, scegliere la tipologia di campagne pubblicitarie e come formare il team social.

Ad esempio, se ci poniamo come obbiettivo di migliorare il servizio clienti per ciò che riguarda le richieste di garanzia sulle biciclette, dovremmo porci come obbiettivo (e scegliere un KPI conseguente) di rispondere a tutti i clienti entro un certo periodo di tempo. Questo, però, avrà sicuramente degli effetti sul numero di canali social che decideremo di usare, quante persone dovranno svolgere questo compito e quindi se dovremmo considerare l’idea di rivolgerci ad un team esterno.

Un altro esempio che potrei farvi riguarda il caso in cui volessimo aumentare le vendite di un particolare modello di bicicletta – come la bici da passeggio da donna a pedalata assistita. In questo caso dovremmo concentrarci su canali dove svilupperemo una campagna pubblicitaria, dove potremo creare contatti mediante un modulo di raccolta di email, oppure mandare interessanti offerte promozionali. Anche in questo caso dovremmo valutare se possiamo farlo internamente o se potrebbe essere una buona idea rivolgerci ad un agenzia esterna.

Consideriamo chi sono gli stakeholders

Un altro elemento importante da tenere in considerazione quando ci accingiamo a pensare a come strutturare il team social media per il nostro negozio di bici è chi sono gli stakeholders legati alla nostra attività. (Per avere una definizione chiara di cosa sia uno stakeholder, clicca qui)

Dobbiamo immaginare le gli ostacoli che potremmo incontrare

Ovviamente, quando dobbiamo sviluppare il “team social media” per il nostro negozio di bici, è essenziale provare ad immaginare gli ostacoli ai quali potremmo andare in contro. Quali potranno essere? Per esperienza personale posso dire che uno dei più grandi ostacoli è rappresentato dalla mancanza di tempo! Però, ti posso garantire, che mettendo a frutto tutte le esperienze che ho maturato in questo blog, riuscirai ad organizzare la tua attività e ritagliare i giusti tempi per dedicarti questa importante attività.

Creiamo il nostro progetto social media

Una volta definiti i punti citati in precedenza, possiamo – anzi, dobbiamo – buttare giù un progetto per i nostri social media. Questo progetto, sostanzialmente, delineerà come potenziare, passo dopo passo, il nostro programma relativo ai canali social.

Una volta che l’avremmo messo insieme, tutto risulterà molto piacere chiaro. Avremmo sin da subito un’idea di come i canali social del nostro negozio di bici cambieranno nel futuro più immediato, così come in periodi di tempo più lunghi, e ci darà un’idea di come questo programma impatterà sul nostro giro d’affari.

Come strutturare il team social media del nostro negozio di bici

Una volta che avremmo definiti i nostri obbiettivi, i nostri KPI e come sarà il nostro piano social media, potremmo iniziare a pensare a come strutturare il team social media per il nostro negozio di bici.

Tengo a ribadire che quando parlo di “team social media” non mi riferisco necessariamente ad un gruppo di più persone. Spesso, come nel caso del mio negozio, sono SOLO IO il team, e uso questo termine solo per delineare un’unità operativa dell’attività commerciale. Ovviamente, se nel vostro negozio di bici avete la fortuna di avere altri collaboratori che potranno aiutarvi in questa incombenza, ben venga!

Ci sono varie opzioni per strutturare il team social media.

Consideriamo il tipo di ruoli di cui necessitiamo per raggiungere gli obbiettivi

Quando iniziamo a pensare a come strutturare il team social media, come anticipato qualche riga fa, dobbiamo avere chiari in mente gli obbiettivi che vogliamo raggiungere. Se, per esempio, uno dei nostri obbiettivi è potenziare il servizio clienti, probabilmente dovremmo prevedere un community manager. Se invece il nostro obbiettivo è sviluppare del materiale informativo, allora dovremmo concentrarci a implementare delle competenze grafice, che sia in grado di creare delle belle infografiche, oppure delle competenze video, nel caso in cui desiderassimo coltivare il campo dei video.

Nel caso in cui fossimo da soli a gestire l’intero negozio, dovremmo essere noi a ricoprire questi ruoli. Se per caso invece avessimo qualche collaboratore che ha una preparazione in materia, affidiamogli questa nuova sfida: sarà uno stimolo ed un opportunità di crescita professionale. Però mi raccomando: pur dovendo fare i conti con budget ristretti, non possiamo permetterci di fare lavori troppo approssimativi. Se vogliamo sviluppare una particolare competenza, facciamo un corso! Su YouTube ci sono tantissimi tutorial gratuiti su una gamma infinita di argomenti, così come esistono delle piattaforme che offrono corsi molto ben fatti, a prezzi vantaggiosissimi.

Proprio non abbiamo tempo? appoggiamoci ad un’agenzia!

Il Social Media Marketing, lo sai bene, è un’attività imprescindibile. Ottimizzando i tempi ed organizzandosi bene, posso garantirti che anche tu, come me, potrai gestire proficuamente questa attività. Se proprio non riuscissimo di venirne a capo, non dimentichiamoci che possiamo ricorrere ad un’agenzia esterna.

In questo senso, bikeclever.it potrà esserti d’aiuto affiancandoti e dandoti una mano a promuovere il tuo negozio adeguatamente. Abbiamo competenze specifiche in questo campo

Conclusioni

Concludendo, in questo articolo ho parlato dell’importanza di come strutturare il team social media per il nostro negozio di bici. Dare una forma al nostro team – sia che team significa una o più persone – è fondamentale, e per poterlo plasmare al meglio e nel modo più efficiente possibile è importante avere ben chiari gli obbiettivi che vogliamo raggiungere e soprattutto dobbiamo analizzare in maniera onesta quali potrebbero essere gli ostacoli che incontreremo lungo il percorso. Solo così potremmo farvi fronte e sviluppare una perfetta strategia social media

In questo post parlerò di come i contenuti sono la base di una strategia social di un negozio di bici. Pensiamoci, mettendoci dalla parte degli utenti, cosa ci fa soffermare su una pagina Facebook anziché un’altra? Perché decidiamo di seguire un determinato profilo Instagram? La risposta è semplice: i contenuti pubblicati su quella pagina Facebook o su questo profilo Instagram ci interessano: ci “danno” qualcosa. 

Questo qualcosa può essere: nuove conoscenze rispetto ad un argomento, ci fanno ridere o ci tengono col fiato sospeso. Ad ogni modo, che sia per utilità o per diletto, ciò che ci fa scegliere sono i contenuti. E per questo motivo, dobbiamo capire che i contenuti sono la base di una strategia social di un negozio di bici. 

I contenuti sono la base della strategia social di un negozio di bici

In breve a proposito che i contenuti sono la base di una strategia social di un negozio di bici.

  • I contenuti sono la base perché possono determinare reach ed engagement; questi portano benefici diretti sulla nostra attività commerciale. 

  • I contenuti sui social hanno una funzione diversa rispetto a quelli tradizionali: più snelli e devono aiutare i nostri clienti; o potenziali tali.

  • Ci sono tre ragioni che ci spingono ad usare i social: conoscerle è fondamentale per lo sviluppo di una strategia social per il nostro negozio di bici.

I contenuti sono la base del nostro Social Media Plan

Per un Social Media Plan i contenuti sono la base del successo

I social media, lo sappiamo ormai tutti, non sono niente senza dei contenuti che risultino interessanti per gli utenti. I contenuti sono la base portante di TUTTE le attività che compongo il nostro social media plan

Avere dei buoni contenuti fa sicuramente la differenza quando si parla di reach e di engagement per i profili social del nostro negozio di bici, e ciò ci aiuterà a rafforzare la fiducia verso la nostra attività e porterà ad un aumento delle vendite.

Quali sono i motivi che ci spingono ad usare i Social?

Magari non tutti, ma la maggior parte di noi ha più o meno confidenza con le attività di marketing di base come: newsletter, post nel blog, attività sul sito internet, e varie altre attività. 

I contenuti per i social hanno un funzionamento diverso rispetto a queste. I contenuti per i social, abitualmente, fungono da veicolo per far si che gli utenti arrivino ad usufruire di altri contenuti, più articolati, oppure per fornire agli utenti dei contenuti in “pillole”, più  brevi e sintetici che gli aiutino ad entrare in contatto con il nostro negozio e i nostri valori.

La più grande differenza tra i contenuti social e le forme di contenuto più tradizionali è che i primi possono essere letti o guardati nel posto e nel tempo scelto dall’utente finale. 

Fondamentalmente ci sono tre ragioni principali per le quali le persone usano i social media: 

  • Essere informati
  • Intrattenersi 
  • Rimanere in contatto. 

Essere informati

Ammettiamolo: tutti noi ci sentiamo più informati grazie ai social media. Tramite i social impariamo nuove cose, stiamo aggiornati rispetto ai nostri interessi – magari seguendo gruppi Facebook o pagine Instagram relativi alle bici -, scopriamo nuove idee e trend. Come spiegato anche in questo post, il 50% degli Italiani rimane informato grazie ai social quali Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn, etc. 

Intrattenimento

I Social media ci INTRATTENGONO, e così anche i nostri clienti (o potenziali tali), mettendoci a portata di mano con shows, spettacoli, atleti, manifestazioni sportive. Non c’è dubbio che, a proposito di intrattenimento, i contenuti video ricoprano una certa importanza nei social: intrattenimento e video svolgono un ruolo chiave nel tenere gli utenti coinvolti.  

Rimanere in contatto

I social media ci permettono anche di RESTARE IN CONTATTO annullando la maggior parte delle barriere comunicative e permettendoci di restare contatto con qualsiasi individuo della nostra sfera privata o della nostra rete professionale; e possiamo farlo in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. 

Una ricerca spiega come il 67% degli utenti dei Social Networks ammette di stare in contatto con amici e familiare è la principale ragione d’uso dei social media, e solo la metà dice di usare i social per ricontattare vecchi amici. 

I social media ci aiutano a condividere i momenti della nostra vita, commentare e prendere parte ad una conversazione globale che va oltre ai nostri contatti. 

Conclusioni del perché i contenuti sono la base della strategia social di un negozio di bici

Sta quindi a noi determinare quale tipo di interazione si aspetti il nostro pubblico, gli utenti connessi con i nostri profili – i potenziali clienti -, e sta a noi capire come far loro arrivare i nostri contenuti in modo che possano entrare in contatto con il nostro negozio di bici.