Sviluppare il Social Content Plan per il nostro negozio di bici

Sviluppare il social content plan per il nostro negozio di bici è fondamentale. Soprattutto per chi, come noi, si trova a gestire un negozio da solo, le cose da fare sono tante e il tempo è sempre poco.

Pensare di adottare tutti i social media, e pubblicarvi qualsiasi contenuto, difficilmente ci porterebbe dei risultati. Anzi, è ragionevole pensare che l’unico risultato sarebbe quello di perdere tempo e sprecare risorse.

Ecco perché è necessario un approccio strategico a questa importante attività. Ecco perché quando ci troviamo ad operare coi social è opportuno sviluppare il social content plan. Solo così potremmo intraprendere attività di successo. E credo sia superfluo dire che il nostro social plan deve coincidere con gli obbiettivi del nostro negozio di bici, e ovviamente con le nostre risorse.

Ti starai chiedendo come si fa a sviluppare il social content plan di successo. Vediamolo insieme.

Sviluppare il social content plan: guardiamo i dati

Il primo passo è capire cosa abbia funzionato in passato. Quali sono i social media che abbiamo utilizzato finora e che hanno coinvolto maggiormente il nostro pubblico? Quali contenuti hanno funzionato meglio in termini di visualizzazioni, click e commenti?

Per avere una chiara idea di tutto ciò, dobbiamo fare un’analisi dei risultati ottenuti dai contenti pubblicati fino ad ora. In questo modo potremmo capire cosa preferisce il nostro pubblico. Quale social network riscuote maggiore successo? Quale tipo di contenuti? Quale campagne hanno risolto maggior successo?

Raccogliere i dati in un foglio elettronico: l’audit

Questi sono tutti dati che dobbiamo raccogliere nel nostro audit. Per raccogliere i dati è sufficiente usare un foglio elettronico dove registreremo come i contenuti hanno funzionato finora. Creiamo una tabella per ogni social network. Per raccogliere i dati, possiamo usare un social tool che si occupi di aggregare tutti i dati: questa è in definitiva la soluzione migliore. Oppure possiamo inserire manualmente i dati provenienti da ogni social media.

Una volta compilato il foglio elettronico con tutti i dati provenienti dai social del nostro negozio di bici, possiamo passare a registrare i dati di coinvolgimento, dati demografici, il traffico referral, e le metriche specifiche di ogni piattaforma. Come ad esempio i “retweets” di Twitter. Facciamo attenzione che i dati non siano solo file di numeri, ma che la percentuale cambi dal mese precedente.

Per avere un’idea ancora più precisa di quale tipologia di contenuto funziona meglio per il nostro pubblico, guardiamo per ogni canale cosa ha riscosso maggiore successo. Possiamo anche andare oltre, categorizzando questi post per tipologia: educativo, informazioni, video, live, immagini, promozioni, oppure post d’intrattenimento.

Sviluppare il social content plan: aggiungere i contenuti di successo

Approfondire a proposito dei post per comprendere quale tipologia di contenuto funziona meglio, ci permetterà di aggiungere questi su ogni canale social. Se i nostri video post hanno avuto il maggior numero di condivisioni in Facebook, per esempio, allora potremmo provare a pubblicare più video.

Se invece, ad esempio, i nostri post promozionali hanno il maggior numero di click e condivisioni in Linkedin rispetto agli altri social, allora potremmo pensare di incrementarne il numero.

Se ci accorgiamo che i nostri concorrenti riscuotono successo con i live video, ma noi non li abbiamo ancora usati, allora potremmo pensare di provarli su più canali per vedere come i il nostro pubblico reagirà. Non dobbiamo avere paura di sperimentare.

Conoscere quale tipo di contenuto funziona meglio in ciascun canale sarà la chiave per capire quale tipo di contenuti dobbiamo produrre di più; e quali meno. Se finora non abbiamo provato tutte le differenti tipologie di post, è opportuni sperimentali in futuro.

Mai perdere di vista gli obbiettivi e le buyer personas

Adesso che abbiamo realizzato un audit completo dei nostri canali social, è opportuno tenere in considerazione i nostri obbiettivi e le nostre buyer personas.

Obbiettivi

Parliamo degli obbiettivi. Cosa vorremmo ottenere dai nostri sforzi nei canali social? Stiamo lavorando per aumentare il nostro pubblico? Oppure stiamo tentando di aumentare il traffico verso il nostro sito?

Se ci rendessimo conto di non avere ancora alcun obbiettivo specifico per i nostri social, allora l’audit che abbiamo appena creato ci aiuterà a stabilire un benchmark per alcune metriche, così potremmo sviluppare degli obbiettivi e lavorare verso questi.

Buyer personas

Bene. cosa disiamo a proposito delle nostra buyer personas? Chi sono e come stanno usando i vari social network? Di cosa parlano? Cosa sono interessati a imparare? Siamo già pronti a interagire con loro?

Se non abbiamo ben chiari gli obbiettivi che vogliamo raggiungere con il nostro negozio di bici, e non abbiamo ben chiare in mente le nostre buyer personas mentre progettiamo i contenuti per le nostre campagne, non stiamo usando i social a pieno delle loro potenzialità.

Ecco perché sviluppare il social content plan ci aiuterà a raggiungere i nostro obbiettivi e connetterci con queste buyer personas.

Studiare come i concorrenti usano i social media

Il prossimo passo da fare è una ricerca su come i nostri concorrenti usano i social media. Quanti followers hanno rispetto a ciascun nostro social? Quanto successo stanno riscuotendo, stando alle metriche alle quali possiamo avere accesso? Quale tipologie di contenuto stanno funzionando meglio per loro? Come stanno integrando con il loro pubblico?

Guardando i nostri concorrenti, potremmo avere il senso del gap che ci separa da loro e dove abbiamo questi gaps che dobbiamo colmare nella nostra strategia. Per sviluppare il social content plan servono molte ricerche ed analisi non solo dei nostri social, ma anche di quelli dei nostri competitors. Una volta che avremmo fatto ciò, allora potremmo pensare di iniziare a sviluppare il nostro social content plan.

Sviluppare il social content plan: valutiamo le nostre risorse

Ovviamente, non possiamo non prendere in considerazione le nostre risorse. Sia temporali che monetarie. Chi scriverà e svilupperà il contenuti per i nostri social? Dovremmo pensarci noi, magari chiedendo aiuto a qualcuno del nostro team. Però, in caso in cui non riuscissimo a farlo, dovremmo prendere in considerazione l’idea di rivolgerci ad un’agenzia.

Pensa: chi potrà dedicarsi alla produzione di contenuti? Il nostro social content plan sarà diverso se potremmo contare sull’aiuto di qualcuno o se dovremmo contare solo sulle nostre forze. Se, come penso sarà il caso di molti, le risorse sono limitate, allora dovremmo prendere in considerazione l’idea di creare delle priorità. Dovremmo dare la precedenza ai social che funzionano meglio rispetto agli altri.

Da qui l’importanza dell’audit di cui ho parlato qualche riga sopra. Dovremmo analizzarlo con attenzione ed identificare quali social media hanno funzionato meglio per noi in passato, e dare quindi la priorità a questi canali.

Testiamo i contenuti

Testare sempre i nostri contenti è fondamentale. Non importa quante siano le persone che potranno collaborare alla produzione dei contenuti: testare differenti tipi di contenuto e diverse tipologie di messaggio è l’unico modo per imparare cosa realmente interessa il nostro pubblico. Assicuriamoci che la sperimentazione sia parte integrante del nostro piano strategico.

Oggi giorno siamo inondati con innumerevoli tipologie di contenuto. Ci sono così tante cose tra le quali scegliere, che possiamo fare .gifs, immagini, scrivere in testo, oppure girare un video. Può sembrare disorientate ad un primo momento, e la risposta più facile è che non ci serva provarli, ma in ogni caso dobbiamo essere a nostro agio con queste tipologie di prodotto. Soprattutto perché ci sono così tanto strumenti che ci possono aiutare a produrre contenuti a un veramente basso costo.

Pensiamo per esempio a strumenti come Canva. Canva ci permette di creare post Instagra che si dimensionano automaticamente anche per Facebook. Ci permette di creare .gifs e video, e moltissime altre cose veramente interessanti. Ciò che voglio dire, a proposito di cercare questi diversi tipi di contenuto è che dobbiamo capire il nostro pubblico cosa preferisce.

A che cosa rispondono? Con quali contenuti interagiscono maggiormente? Sono tutte cose che impareremo strada facendo.

Creare un calendario dei contenuti

Ora che ci siamo fatti un’idea di quali social funzionano meglio per il nostro negozio di bici, e quali contenuti sono più graditi, è tempo di pensare al calendario dei contenuti. Potremmo usare questo strumento per pianificare quali contenuti produrremo – e pubblicheremo – nei mesi a venire; ovviamente stando attenti che rispettino le linee guida del nostro brand.

Non dobbiamo essere spaventati dell’essere creativi con i contenuti social. Una delle più grandi sfide che la gente affronta nei social è che deve far sentire la sua voce oltre il rumore del web, e la creatività è l’unica arma che ci può permettere di svettare.

Sviluppare il social content plan: conclusioni

Sviluppare il social content plan per ogni piattaforma richiede un sacco di tempo, ricerche e un’attenzione particolare alla pianificazione. Ma più sapremmo pianificare i contenuti, relazionandoli con i nostri obbiettivi e le nostre buyer personas, tanto più i nostri sforzi saranno ricompensati.