Come definire un budget per i social del nostro negozio di bici

Come definire un budget per I social del nostro negozio di bici è fondamentale tanto quanto creare la strategia stessa. In questo articolo parlerò di un’attività importante come quella della creazione di un budget, e ti spiegherò come farlo.

Un passo indietro nella storia: quando i social erano gratis

Facciamo, però, prima un passo indietro. All’inizio dell’era dei social, essi rappresentavano una fantastica opportunità per catturare l’attenzione del nostro audience e trovare così nuovi clienti; gratuitamente. Come sappiamo benissimo, le cose sono cambiate. Le piattaforme social hanno iniziato a monetizzare, e quindi hanno progressivamente limitato la visibilità organica dei post, in favore di soluzioni a pagamento.

Le piattaforme social, siano esser Facebook, Instagram, Twitter, o qualsiasi altra, hanno sviluppato degli strumenti che da un lato permettono loro di monetizzare gli sforzi compiuti dalle realtà commerciali come la nostra, per raggiungere un pubblico sempre più alto. Cosa significa tutto ciò? Che per sfruttare al meglio le potenzialità dei nostri canali social, dobbiamo prendere in considerazione – necessariamente – di investire del denaro per la pubblicizzazione dei nostro contenuti. Ecco perché è importante capire come definire un budget per i social del nostro negozio di biciclette.

Come definire un budget per I social: i primi passi

Precisiamo subito una cosa: riusciamo a definire un budget in maniera più corretta quando abbiamo un social media plan. Una volta fatto questo, passiamo a prendere in considerazione i punti seguenti:

  • Quali contenuti pensiamo avremmo bisogno di creare? Testuali, video, infografici, visivi, audio, etc.
  • Questi contenuti, potremmo svilupparli noi o sarà il caso di rivolgerci ad un freelancer o ad un’agenzia?
  • Qual è il nostro mix ideale tra pubblicità a pagamento e visibilità organica?
  • Prenderemo in considerazione l’idea di lavorare anche con degli influencers?
  • Abbiamo a disposizione lo staff necessario per sviluppare il nostro social media plan?
  • Quali social media tools ci serviranno? (e quanto costeranno?)

Raccogli informazioni sul mercato e sui concorrenti per definire il budget per i social media

Il passo successivo per definire un budget per i social del nostro negozio di bici è raccogliere informazioni sul mercato e sui nostri concorrenti. Ad esempio, se stiamo pensando che la pubblicità a pagamento su Facebook possa essere la soluzione per raggiungere uno degli obbiettivi che ci siamo posti, per iniziare a farci un’idea del budget, potremmo analizzare le performance dei nostri concorrenti in Facebook.

Tuttavia non temere: quando parliamo di attività a pagamento sui social, non vuol necessariamente dire spendere un sacco di soldi. Ad esempio, se volessimo creare dei contenuti video, un budget di 300€ euro potrebbe essere più che sufficiente per avere un bel prodotto; senza contare che, tecnicamente, ci sono alcuni contenuti video che potremmo produrre in maniera autonoma con l’ausilio di uno smartphone. Ovviamente, tutto ciò dipende dal tipo di contenuto che vogliamo creare.

La creazione di contenuti per i social è ormai un bisogno così riconosciuto che aziende del calibro di Adobe ha sviluppato delle applicazioni dedicate a questo scopo. Uno in particolare, chiamato Adobe Spark che prevede dei template e delle basi di lavoro già realizzate che ci rende veramente facile, veloce ma soprattutto professionale creare bei video da pubblicare sui nostri profili social.

Quali sono i benefici di un budget ben definito?

Definire un budget ci aiuterà a tenere sotto controllo i costi e, contemporaneamente, ci permetterà di capire se i nostri investimenti staranno andando nella giusta direzione. Collegare i nostri obbiettivi social media con gli obbiettivi che vogliamo raggiungere col negozio, ci permetterà di poter scegliere con maggiore sicurezza che budget dedicare.

Mi viene in mente un video TED talk che ho visto qualche tempo fa. Lo speaker è Simon Sinek e spiega che:

  • La gente non compra ciò che noi facciamo, bensì compra il motivo per cui lo facciamo
  • L’obbiettivo non è vendere alla gente ciò che abbiamo; l’obbiettivo è vendere alla gente ciò in cui crediamo.

L’esempio Apple

Simon fa l’esempio di Apple. Apple non dice quanto siano spettacolari i suoi prodotti, Apple spiega perché noi li vorremmo e perché ne necessiteremo.

Essenzialmente Apple dice:

Tutto quello che facciamo è credere nella possibilità di cambiare lo status quo. Noi pensiamo nella forza di pensare differentemente. Il modo in cui proviamo a cambiare lo status quo è realizzare prodotti progettati con cura, facili da usare e intuitivi. Semplicemente, facciamo ottimi computer. Ne vuoi uno?”

Apple

Io ho sempre creduto che riflettere su queste parole sia sempre utile: non vendere un prodotto, ma un’idea, un ideale.

Quindi, quando pensiamo a come definire un budget per i social, pensiamo al PERCHÈ i nostri piani ci aiuteranno a raggiungere i nostri obbiettivi. Potremmo risparmiare dei soldi e avere dei chiari feedback grazie all’analisi del ROI.

Come definire il budget social: le istruzioni

Per esempio, se volessimo realizzare un nuovo servizio di customer service, e avessimo individuato la possibilità di rispondere ad una domanda frequente, condividendo un video pre-realizzato. Ma come facciamo a definire un budget se non abbiamo idea di quanti soldi potrebbe costarci?

Facebook, probabilmente, ci direbbe “il più possibile”. Ma la realtà è che non serve spendere il più possibile: è sufficiente spendere il giusto. E possiamo quantificare il “giusto” testandolo direttamente.

Iniziare a definire il budget social partendo con 1€ al giorno

1€ al giorno è più che sufficiente per iniziare. Facciamo un esempio: creiamo 9 contenuti. Immaginiamo di metterli in una griglia 3×3, e spendere 1€ per ciascuna casella per testare i diversi contenuti. Alla fine del giorno, se vedremo che alcuni di questi contenuti funzionano e creano ritorni, investiremo su di loro altri soldi. Al contrario, potremmo smettere di investire soldi in quei contenuti che non generano ritorni.

Se non abbiamo ancora previsto nessun piano, e ci stiamo arrovellando su quanti soldi investire nel nuovo progetto, proviamo a pensarlo come un esperimento pilota. Sviluppiamo un piano che parta dagli obbiettivi; quindi sviluppiamo una ipotesi sul perché il nostro progetto social debba incontrare i nostri obbiettivi.