Il coinvolgimento degli utenti è una delle metriche più importanti per giudicare l’attività sui social network. Innanzitutto serve per aumentare l’affezione del pubblico con il brand, ed è importante per favorire la diffusione organica dei contenuti.
In questo articolo ti spiego cosa ha fatto il Social Media Manager del Team Ineos su Facebook in occasione della vittoria di Tom Pidcock alla Freccia del Brabante. Un post ben fatto dal quale tutti possiamo prendere ispirazione.
La famosa Call-To-Action
Se c’è una cosa di cui sono sicuro è questa: almeno una volta hai sentito parlare dell’importanza di usare le call-to-action sui social network. La Call-To-Action (CTA) è un invito all’utente a compiere un’azione. Riuscire a coinvolgere un utente in un’azione significa passare dallo stadio della semplice consapevolezza del brand alla vera e propria interazione con esso.
Quando questo concetto è stato sdoganato al largo pubblico, sui social network abbiamo notato una proliferazione post che si chiudevano con una domanda. Un post che si conclude con una domanda, implicitamente prevede – o spera – la risposta da parte degli utenti nei commenti.
Ma porre una domanda a chiusura di un post è davvero sufficiente per invogliare gli utenti a interagire con il brand? Lo è nel caso in cui la domanda da parte del brand viene percepita come naturale, spontanea e ben contestualizzata.
Il problema è che questa tecnica è stata inflazionata nel tempo, rendendola sempre meno efficace, soprattutto se fatta in modo non naturale. E purtroppo sempre più spesso si vede un fiorire di domande poste in chiusura dei post in modo forzato, che poi si traduce in una scarsa efficacia.
In questo caso il Team Ineos ha scelto una via diversa, che mi è piaciuta molto. Vediamo insieme cosa ha fatto.
Completare la frase per commentare la volata: la scelta del team Ineos per coinvolgere il suo pubblico
Mercoledì 14 aprile si è corsa la Freccia del Brabante, e ha vinto Tom Pidckok battendo in voltata Wout Van Aert.
Il Team Ineos Granadier ha deciso di celebrare la vittoria pubblicando sulla sua pagina Feebook il video della volata. Anziché autocelebrarsi, o di porre una domanda che sarebbe potuta apparire scontata ha deciso di usar un’altra tecnica.
Il copy associato al post video è stato costruito iniziando una frase che invitava a giudicare la volata e… l’ha lasciata incompleta. Contemporaneamente ha creto uno spazio da riempire con una serie di underscore, lasciando intendere la necessità di completare la frase.
“That sprint was ________.” (Lo sprint è stato ______)
Se non bastasse questo invito implicito, il Social Media Manager ha reso esplicita questa richiesta invitando gli utenti a descrivere la prima vittoria di Tom Pidcock da professionista con una parola.
“Describe Tom Pidcock’s first pro victory in one word” (Descrivi la prima vittoria da professionista di Tom Pidcock)
Ma non è finita qui. Fino a questo Puno l’idea era già molto buona, ma il Team Ineos Grenadiers ha saputo fare ancora meglio. Per facilitare il coinvolgimento attivo del pubblico della propria pagina Facebook ha fatto il primo passo, dando la prima parola a descrizione della vittoria, definendola perfetta.
Di fatto il post stesso ha rotto il ghiaccio, ma non solo. Suggerendo la prima parola ha dato un esempio concreto al proprio pubblico su come eseguire la call-to-action, rendendo la cosa estremamente semplice. E quindi aumentando le probabilità di coinvolgimento.
“We’ll start – perfection” (Cominciamo noi – perfezione)z
Ricapitolando
Il Team Ineos ha trovato usato un modo diverso per coinvolgere i propri utenti, facendoli interagire con il proprio brand. Oltre a ciò, una maggiore interazione ha il vantaggio di assecondare l’algoritmo di Facebook il quale ne favorirà la diffusione organica. Il maggior numero di commenti farà giudicare il contenuto a Facebook come interessante, e quindi lo mostrerà a più persone. Con tutti i benefici del caso.
Ora non ti resta che provare anche tu con i tuoi post.
- Posta una foto o un video che tratti un concetto e scrivi una frase e lasciandola incompleta _______
- Dì al tuo pubblico cosa deve fare
- Dai l’esempio
Credo non ci sia miglior modo di imparare se non provare. Così ti ho preparato un piccolo esercizio per mettere in pratica quello che ti ho appena spiegato.
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